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Quarta dose: ecco perché dovranno farla solo gli over 50

Vaccino Covid a domicilio

La quarta dose del vaccino anti-Covid sarà necessaria, ma solo per gli over 50: ecco il motivo.

La quarta dose di vaccino anti-Covid si farà. Dopo settimane e settimane di dibattito, l’Aifa ha confermato che sarà necessaria un’ulteriore dose di vaccino, ma non per tutti. La quarta dose, o meglio, la seconda dose di richiamo, sarà infatti almeno in un primo momento raccomandato solo alla fascia over 50 della popolazione.

Sulla questione in realtà continuano ad esserci dubbi e discussioni, ma è possibile che, salvo straordinari cambiamenti nell’andamento della pandemia, possa essere questa la soluzione per evitare nel prossimo autunno una nuova ondata di contagi. Ma per quale motivo dovranno essere solo gli over 50 ad essere protetti con il nuovo vaccino, che con tutta probabilità sarà anche “aggiornato” sulle varianti?

Perché la quarta dose dovrebbe essere consigliata solo agli over 50?

Va detto che la campagna vaccinale per la somministrazione della quarta dose è in realtà già iniziata in questi giorni con gli over 80, gli over 60 che rientrano nelle categorie più fragili e gli ospiti delle Rsa. Nei prossimi mesi dovrebbe però essere estesa fino agli over 50, come confermato in conferenza stampa da Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco.

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A portare a questa decisione, non ancora ufficiale ma al momento molto percorribile, sarebbe stata la volontà del governo di mettere in sicurezza almeno la parte di popolazione più a rischio in caso di contagio. L’obiettivo è garantire la sicurezza delle persone più fragili, evitando una nuova ondata di contagi quando le temperature torneranno ad abbassarsi, ma senza obbligare ancora i più giovani a sottoporsi a un vaccino che potrebbe, per ora, non essere necessario.

Si tratta però di una valutazione ancora in corso d’opera. Tutto dipenderà dall’andamento della pandemia, e non è improbabile che, in caso di esplosione di una nuova ondata, frutto magari della variante XF, già isolata anche nel nostro Paese, non si possa decidere di rendere raccomandato il vaccino all’intera popolazione, come avvenuto per le prime tre dosi.

Anche il vaccino anti-Covid si “aggiorna”

L’obiettivo numero uno, come sottolineato in un convegno di RDS Academy e Corriere della Sera dal ministro della Salute Roberto Speranza, è cercare di mettere al sicuro l’intera popolazione attraverso vaccini che siano però aggiornati e possano proteggere anche dalle nuove varianti, differenti rispetto a quello originario.

Sull’aggiornamento del farmaco stanno già lavorando aziende come Pfizer, Moderna e Novavax ed è possibile che già nelle prossime settimane il nuovo vaccino possa essere reso disponibile per i Paesi che lo richiederanno.

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ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2022 11:27

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